Qualunque alimento, se ingerito in quantità eccessiva, può fare ingrassare. L’unico modo che consente di dimagrire correttamente consiste nel mangiare di tutto nelle corrette proporzioni, ma riducendo le porzioni e aumentando l’attività fisica. In ogni caso, una volta accertata e quantificata la necessità di perdere peso, è importante rivolgersi ad uno specialista che possa confezionare uno schema di dieta e movimento su misura, una volta accertata e quantificata la necessità di perdere peso.

L’acqua va bevuta sia durante i pasti, perchè favorisce la digestione, sia ogni volta che avvertiamo la sete. Può essere bevuta sia naturale che frizzante, quest’ultima (ma solo se molto gassata) dovrebbe essere evitata solo dalle persone che hanno già problemi di stomaco o intestinali.

Per non affaticare troppo la digestione, per non arrivare troppo affamati ad ogni pasto e per stimolare correttamente il metabolismo, cinque pasti al giorno sono senza dubbio l’opzione migliore, se articolati nei tre pasti principali (colazione, pranzo e cena) più due spuntini (uno a metà mattina e uno a metà pomeriggio). E’ certamente da evitare l’abitudine di mangiare tra i pasti o sgranocchiare continuamente qualcosa.

Non esiste nessun tipo di alimento o bevanda che, se assunta a fine pasto, ne faccia bruciare le calorie; soltanto l’attività fisica ha questa capacità, accompagnata da un’alimentazione corretta.

Dipende dalla quantità di pasta! Se vogliamo concederci una porzione abbondante di pasta (circa 100 grammi) sarà meglio evitare il pane; se invece la porzione di pasta è piccola o media (70\80 grammi) e non ha condimenti particolarmente grassi, non c’è motivo di rinunciare ad un buon panino come accompagnamento. E’ bene, inoltre, privilegiare pasta e pane integrali per l’elevato contenuto di fibre.

Se pensi che il tuo peso non ti soddisfi, se un tuo amico o una tua amica pensano la stessa cosa di se stessi o se ancora, pensi che possano avere problemi in questo senso puoi parlarne con:

• il tuo medico di base
• gli operatori degli spazi di ascolto, se sono attivi nella tua scuola
• gli operatori del Consultorio Adolescenti
• Il centro Disturbi del Comportamento Alimentare

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